Perché realizzare un bagno verde?
Tutti sanno che il colore Pantone® 2017 è il verde. Non tutti però lo hanno apprezzato, ma questo non è oggetto di discussione nel post di oggi.
Ci sono trattati e trattati di semiotica, marketing, design che approfondiscono i valori (e i significati) di cui viene caricato il colore verde.
Se pensate che sia così per ogni colore, vi sbagliate.
Provate a pensare a quando “passeggiate” tra gli scaffali di un supermercato.
Nei detersivi il verde si alterna al blu, e mentre quest’ultimo ci fa pensare a una pulizia più “chimica”, il verde ci solleva da responsabilità ambientali convincendoci che stiamo scegliendo dei prodotti “ecologici”. Perfino la parola “green“, da un po’ di anni a questa parte, rappresenta un universo di argomenti legati all’ecologia.
Nelle confezioni della pasta il verde è sinonimo di dietetico, naturale, anche vegetariano.
Difficilmente lo troviamo nelle confezioni dei profumi e spesso è presente in bagno.
Ecco che abbiamo fatto un bel giro per arrivare al nostro amato bagno verde.
Realizzare un bagno verde è uno dei progetti più richiesti proprio perché nella simbologia occidentale il verde è sinonimo di natura, pulizia, aria pulita.
E questo prima ancora che Pantone® si pronunciasse in suo favore.
Quindi chi non vorrebbe, nella propria casa, un bell’ambiente pulito, profumato e…verde?
Tra i marchi che abbiamo scelto oggi, vogliamo partire da Glamora, che riveste le pareti con pattern, illustrazioni e immagini da lasciare a bocca aperta.
Nella sua gallery, tra infinite combinazioni e collezioni, abbiamo scelto quelle più evocative, in grado di rendere l’ambiente bagno, davvero unico ed elegante.
La natura la fa da padrona, ma non mancano le geometrie.
Colori più tenui quelli proposti da Bardelli con la collezione Baiadera.
Le piastrelle in ceramica, decorate a mano in bicottura e grés smaltato si adattano a qualsiasi stile e donano carattere all’ambiente bagno.
“Arlecchino” è invece un’altra collezione, sempre firmata Bardelli, caratterizzata da piccole piastrelle (cm 2×2) montate su rete formato cm 8×40.
La sua descrizione è evocativa.
Arlecchino
LA FANTASIA DEI DETTAGLI
“Colori della terra, del sole, del deserto, dei fiori, del cielo, del mare, del bosco, del prato e delle pietre, bianco e nero…Una grande tavolozza alla quale ispirarsi per dare un ultimo tocco personale. “Arlecchino” e “WaferMix” sono pronti a creare cornici, rompere l’uniformità di una parete, vestire con fantasia piccoli spazi, giocando sul particolare effetto di movimento ottenuto attraverso l’accostarsi e l’alternarsi delle variazioni di tonalità di ogni colore. Da dove cominciare?”
Tra le collezioni Bardelli abbiamo anche scelto “Mary ann”, piastrelle in ceramica disegnate da Julia Binfield.
Mary Ann
Un pollice e un indice altrettanto verde, guidano penne e matite che coltivano ad arte giardini tradizionali e spontanei, aiuole e bordure, cespugli, alberelli, erbe aromatiche e l’indispensabile contorno di forbici, innaffiatoi, fontanelle, vasi di tutte le fogge e dimensioni, panche in legno e in ferro battuto, porticine che si aprono su vialetti invitanti, ronzio di insetti e cinguettare di uccellini. Interno ed esterno si confondono, aspirano a creare irripetibili trompe l’oeil, quando la stessa luce del tramonto che piove sulla macchia di lavanda del nostro giardino, filtra dalla finestra e si posa con grazia sulle composizioni di piantine che abbiamo allineate con cura sulle pareti di casa. Con Mary Ann, Julia Binfield ci offre una rigogliosa collezione di ceramica: primavera, estate, autunno, inverno.
Con questa collezione si ribaltano tutti gli standard legati al bagno, soprattutto al bagno verde, e ci si trova protagonisti di una fantastica storia.
“Italia, paese di mare, colline e vaste aree verdi.
Pixel omaggia tutto ciò con colore e movimento, con una vera e propria miscela di sfumature.
Nest offre un’ampia varietà di combinazioni geometriche, che danno libero sfogo alla creatività del singolo progettista.”
Ceramiche Lea introduce così la sua collezione Slimtech+Nest.
Diversi formati e diversi colori per moltiplicare le espressioni creative.
Ecco le tre declinazioni di verde:
Continuiamo la nostra carrellata con una delle aziende più vivaci e prolifere del settore: Mosaico+ dove bagno fa rima, appunto, con mosaico.
Con la collezione “Sfumature” il bagno verde ha libera espressione.
“Mosaici in vetro composti da tessere delle collezioni Colore, montati su rete in fibra di vetro. Ogni modulo è una composizione graduale di fogli miscelati composti da tessere in diverse percentuali e con disposizioni casuali.”
E per continuare con Mosaico+ scopriamo la collezione “Dialoghi”, ma sul sito dell’azienda ci sono davvero tantissimi altri spunti “green”.
In un bagno verde il dettaglio colorato non riguarda solo i rivestimenti, ma anche i mobili.
Arbi Arredobagno propone “Sky Rovere colore 169” con uno stile contemporaneo e un verde un po’ meno acceso che si accosta facilmente ad altre tonalità.
Augusto 13 ci riporta invece indietro negli anni, con un profilo retrò apprezzato comunque anche oggi.
Se parliamo di bagno non possiamo non andare in casa Flaminia dove è il bianco il colore must, ma viene proposto diverse volte in abbinamento con il verde.
Dopo questa bellissima carrellata colorata siamo proprio curiosi di sapere cosa ne pensate.
Vi piacerebbe realizzare un bagno verde?
Se volete darci le vostre ispirazioni o se volete richiedere informazioni, compilate il form o venite a trovarci nei nostri showroom di Modica e Pachino.